Coltivazione e trasformazione
Produzione
Tutti i metodi di coltivazione escludono l’uso di sostanze chimiche per non arrecare danni all’ambiente, al lavoratore e al consumatore: concimi, diserbanti e insetticidi tradizionali sono quindi banditi e sostituiti da sostanze naturali o da prodotti consentiti dal disciplinare di produzione biologica. Per lo stesso motivo, prediligiamo la prevenzione e, laddove fosse necessaria la cura, ricorriamo spesso a combinazioni realizzate con i nostri stessi prodotti, come i macerati di erbe, o comunque previste dal metodo biologico.
Frutteti
I nostri frutteti crescono a diverse altitudini, beneficiando così delle condizioni ambientali più favorevoli per ciascuna tipologia di frutto: a Cornaletto Sottano (840 m slm) melo, pero, susino e ciliegio si estendono per circa 2 ettari di coltivazione; a Vignolo (630 m slm) una decina di alberi portano, a cavallo tra autunno e inverno, dolcissimi cachi, mentre profumati gelsi e un castagneto di marroni completano la rigogliosa coltivazione dell’azienda nella zona di Borgo San Dalmazzo (600 m slm).
Coltivazione fuori suolo
Fragole, prezzemolo, fagiolini e diverse varietà di insalata sono coltivati a circa un metro da terra in apposite strutture contenenti terriccio ricco di sostanze nutritive, provviste di irrigazione e protette dai danni di animali, infestanti e parassiti. La coltivazione fuori suolo è una tecnica all’avanguardia che, da una parte, consente alle piante di crescere protette nel loro habitat naturale e, dall’altra, facilita il lavoratore evitandogli dolori alla schiena dovuti alla posizione curva adottata nella coltivazione a terra.
Coltivazione a terra
Nel tradizionale metodo della coltivazione a terra – in campo aperto o sotto serra – accompagniamo il processo produttivo attraverso il sistema della rotazione per sfruttare le sostanze nutrienti del terreno in modo meno intensivo e più razionale e, ove possibile, pratichiamo anche la consociazione, vale a dire la coltivazione di piante differenti di cui l’una è sgradita ai parassiti dell’altra. Tutte le coltivazioni a terra sono controllate periodicamente dal nostro Ente CCPB per la certificazione biologica.
Serra fungaia
La serra fungaia è un ambiente protetto realizzato attraverso il controllo costante della temperatura e dell’umidità e predisposto per la coltivazione dei funghi Shiitake, una varietà di origine giapponese molto ricercata per le sue proprietà nutritive e per le qualità extra-nutrizionali. I funghi sono coltivati fuori suolo in substrati certificati biologici che ospitano i miceli da cui nascono i funghi che, una volta cresciuti, vengono raccolti per essere consumati come prodotto fresco o essiccato.
Trasformazione
Per poter disporre di frutta e verdura tutto l’anno senza tuttavia alterare i bioritmi della natura, adottiamo metodi di conservazione all’avanguardia basati su tecnologie “a freddo”.
Essicazione a freddo
La disidratazione è da sempre il metodo più naturale per conservare gli alimenti. Si è scoperto di recente, però, che più basse sono le temperature alle quali avviene, meglio si preservano enzimi, vitamine e sali minerali del prodotto fresco. Per questo motivo abbiamo scelto di adottare la tecnologia “a freddo”, un processo in cui l’aria viene deumidificata e poi riscaldata a basse temperature senza l’aumento di calore come nell’essiccazione tradizionale. In questo modo è possibile disidratare i prodotti senza alterarne l’aroma, la colorazione e le proprietà organolettiche, ottenendo frutta e verdura dal sapore di quelle appena raccolte e pronte da cucinare.
Frutta da bere
Come per la frutta disidratata, anche per i succhi prediligiamo le metodologie a freddo.
La spremitura a freddo consente di ottenere succhi senza produzione di calore: in questo modo non si alterano le proprietà enzimatiche e si conservano le vitamine e i sali minerali del frutto appena raccolto. Grazie alla collaborazione di un vicino laboratorio biologico specializzato in tale procedimento, possiamo offrire al cliente succhi limpidi, ottenuti con il filtraggio della polpa e succhi non filtrati. In ciascuno di questi prodotti l’unica percentuale di zucchero è quella naturalmente presente nel frutto da noi prodotto.
Anche per gli sciroppi ci siamo affidati ad un laboratorio con una tecnologia all’avanguardia, in quanto utilizza l’estrazione a freddo dei principi attivi della nostra frutta e, con l’aggiunta della minor quantità di zuccheri, produce per noi gli sciroppi.
Frutta da spalmare
Il laboratorio biologico che confeziona i nostri succhi si occupa anche della trasformazione della nostra frutta con produzione di composte e confetture, due prodotti simili per aspetto e utilizzo ma differenti per composizione. Le prime, infatti, contengono una percentuale di zuccheri ridotta, mentre nelle seconde tale percentuale è leggermente più alta, poiché la quantità di polpa utilizzata è maggiore.
